Festa del Gusto, Palazzo Re Enzo (Bologna)
Cibo, cultura, territorio, ambiente, musica. Persone e storie, tante e belle. Un festival che si presenta come un grande racconto, da costruire insieme, attraverso parole, degustazioni, assaggi. E soprattutto confronti fra punti di vista, di cottura, di partenza e di arrivo. Manca poco a “C’è più Gusto a Bologna”, il primo appuntamento nazionale con cibo, vino e viaggi organizzato dal Gusto che si svolgerà nella città dei portici, delle Torri e delle Cesarine il 5 e il 6 novembre, a Palazzo Re Enzo. Due giorni di talk e masterclass in cui cuochi, imprenditori, cineasti, musicisti, campioni dello sport e giornalisti proveranno a disegnare il futuro della cucina partendo dalla terra, dal rispetto dell’ambiente, dalle materie prime, dall’esperienza di tanti protagonisti italiani e internazionali del mondo del cibo, vino e della birra, con gli esperti di Quality Beer Academy. Un mix di leggerezza e sapori che ha l’ambizione di scrivere una pagina che possa diventare un punto di riferimento del dibattito internazionale.
Per questa prima edizione del festival, l’ombelico del Gusto è Bologna, città dei tortellini, delle lasagne. Il festival si aprirà con una riflessione su cibo e territorio, moderata dal direttore della Stampa, Massimo Giannini, con lo chef più stellato d’Italia, Enrico Bartolini, Roberta Garibaldi, amministratrice delegata dell’Enit, Riccardo Illy presidente Polo del Gusto, il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e con il sindaco di Bologna Matteo Lepore a fare gli onori di casa.
Nelle sale di Palazzo Re Enzo si susseguiranno alcuni degli chef più apprezzati al mondo, a partire da Massimo Bottura, che dialogherà con Marcell Jacobs, in un confronto fornelli-atletica fra numeri uno universalmente riconosciuti stimolato dal direttore de Il Gusto, Luca Ferrua, e con il nutrizionista Giorgio Calabrese. A proposito di personaggi amati dal grande pubblico, Carlo Cracco, chef e personaggio televisivo, racconterà la sua vita fra ristorante, azienda agricola e tv al vicedirettore della Stampa, Andrea Malaguti. Massimiliano Alajmo, padrone di casa del ristorante pluripremiato le Calandre a Sarmeola (Padova) dialogherà invece con Dario Silvestri, allenatore della mente, che segue atleti del calibro di Giorgio Chiellini. Viviana Varese del Viva di Milano, invece, rifletterà sul talento che prescinde dal genere in un panel al femminile con la pastry chef Loretta Fanella e la giornalista del Gusto, Martina Liverani. E poi ci sarà a Heinz Beck, principe tedesco a Roma, nel suo ristorante tre stelle Michelin La Pergola, pronto a mettere a nudo la sua passione mediterranea con il caporedattore del Gusto Antonio Scuteri.
Si parlava dei sapori, nella casa del Gusto ci sarà posto per la mozzarella di bufala campana dop e per tanti appetitosi salumi, bandiere italiane all’estero come testimonieranno Roberto Paris del ristorante Il Buco di New York e Giovanni Santini di Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova). Spazio anche al Prosciutto di San Daniele, al centro del dibattito con la chef Cristina Bowerman, col direttore delle Guide di Repubblica e del Gusto, Giuseppe Cerasa, e il regista Giorgio Ferrero. Sapori anche nelle 12 masterclass in programma, in cui si alterneranno degustazioni a base di vino, birra, marmellate, formaggi, salumi, braci e così via.
Se si parla di eccellenza enogastronomica non si può prescindere dalla Danimarca, che negli anni con i suoi ristoranti e chef top (si pensi al Noma e al Geranium, in cima alla classifica dei 50 Best). Ed ecco che la seconda giornata si apre con Melina Shannon Di Pietro, executive director di Danish for Food, e Mattia Spedicato, maître e sommelier dello stesso Geranium di Copenaghen, in un confronto guidato dalla giornalista del Gusto Eleonora Cozzella.
C’è più Gusto affronta anche il tema della sostenibilità in un talk moderato dal direttore di La Repubblica Maurizio Molinari, che dialogherà fra gli altri con Enrico Cerea, chef del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), e Rodolfo Guzman, chef del ristorante Boragò di Santiago del Cile.
Tra i personaggi più stimolanti Benedetta Rossi, volto amatissimo della cucina italiana, a tu per tu con il direttore della Stampa, Giannini. E per la serie “carne o pesce? ”, ecco confrontarsi sulle sfumature delle cucine di mare e di montagna, Gennaro Esposito della Torre dei Saracino di Vico Equense (Napoli) e Norbert Niederkofler, chef tristellato del ristorante St. Hubertus di San Cassiano (Bolzano). Si parlerà poi di cucina internazionale con Giada Zhang, ceo and co-fondatrice Mulan Group, Riccardo Monco, re dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, ed Anthony Genovese, chef del Pagliaccio di Roma, e del successo dei programmi tv con Cristiano Tomei dell’Imbuto di Lucca, Philippe Leveillé, chef del Miramonti L’Altro di Concesio (Brescia) e Silvestri.
E dulcis in fundo, Bologna… Bologna coi suoi orchestrali, come canta De Gregori: entrambe le giornate della kermesse si chiuderanno con Il suono del Gusto, panel dedicato alla musica, con la cantante Camilla Giorgia Bernabò in arte Sintesi, la Bandakadabra, Street & stage comedy orchestra e Lo Stato Sociale. Perché la musica, come il cibo, unisce. E perché qualsiasi piatto di successo non può prescindere dal potere dell’armonia.
Per conoscere il programma completo e prenotare ingressi e masterclass:
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